Pelle a buccia d’arancia? …Diamoci un taglio!

Pelle a buccia d’arancia? …Diamoci un taglio!

Pelle a buccia d’arancia? …Diamoci un taglio!

Quando si parla di dieto-terapia, si parla sempre di un supporto che deve essere fornito da personale qualificato in ambito nutrizionale e non di diete improvvisate da soggetti di dubbia formazione professionale in questo settore o dal più semplice “fai-da-te”.

Diversi sono i rischi legati a uno sbilanciamento che può essere sia di tipo energetico sia nutrizionale i quali possono indurre a carenze, talvolta gravi, di micronutrienti con conseguenze sulla salute oppure a un deperimento senza che si realizzi l’effettivo dimagrimento inteso come perdita di massa grassa.

Molte persone combattono quotidianamente con il problema della cellulite.

La cellulite è un disordine del microcircolo linfatico che comporta un ristagno della circolazione e un accumulo di liquidi e di prodotti di rifiuto cellulare nello spazio compreso fra le cellule, dovuto a una riduzione importante dell’ossigeno a livello tissutale.

Ciò comporta una sofferenza degli adipociti che è aumentata dal loro intrappolamento in nuove fibre collagene che il tessuto pian piano genera, determinando la formazione di micronoduli.

La conseguenza di tale imbrigliatura cellulare è data da un progressivo danno vascolare che a sua volta incrementa l’impossibilità di eliminare i cataboliti cellulari; ciò indurrà alla sclerosi del tessuto e, dunque, all’inestetismo conosciuto.

 L’alimentazione può essere un’alleata o una nemica per la salute in generale e anche nello specifico può contribuire o meno alla comparsa di questo inestetismo cutaneo, sebbene è importante sottolineare che l’alimentazione non è l’unico responsabile della comparsa del così detto “effetto a buccia d’arancia”.

Infatti, la comparsa della cellulite può essere favorita da uno stile di vita non propriamente corretto come un aumento del peso corporeo, stipsi, un consumo eccessivo di alcool, sedentarietà, stress, alterazioni ormonali e della postura e può avere anche una componente ereditaria.

I cibi che favoriscono la sua comparsa sono tutti quelli che contengono elevate quantità di sodio, ovvero di sale, come i prodotti confezionati, gli insaccati, i condimenti a base di salsa di soia o dadi da brodo; ma anche un eccesso di zuccheri semplici e raffinati ha un impatto importante sulla formazione della cellulite.

Eliminati tutti questi alimenti e condimenti, invece tutti quelli che rientrano nella dieta mediterranea, opportunamente, interpretata e seguita, favoriscono l’attenuazione e/o la prevenzione della cellulite, in quanto essa è ricca di fibre, di sali minerali e vitamine necessarie per detossificare l’organismo, mediante il raggiungimento di una regolarità intestinale, una riduzione dello stato infiammatorio, il raggiungimento di un buon trofismo sia cellulare sia vascolare.

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