A chi chiedere la valutazione di una moto usata da rottamare? Si pone questa domanda chi ha fiutato l’opportunità di vendere la propria moto anche se pesantemente danneggiata e incompatibile con le attività di riparazione.. Un’opportunità controintuitiva, ma che incontra un mercato in crescita, per quanto ancora di nicchia.
Ne parliamo qui, fornendo dapprima una panoramica sulla soluzione vendita e parlando successivamente di cifre e stime. Infine, introdurremo Ritiro Moto Incidentate, la migliore opzione per chi vuole chiedere la valutazione di una moto usata da rottamare e procedere, se possibile, alla vendita.
Vendere una moto da rottamare, si può fare
A primo acchito la vendita di moto pesantemente danneggiate, ormai destinate alla rottamazione, appare come una soluzione impercorribile, quasi lunare. Chi vorrebbe mai una moto che non può essere guidata, non può essere riparata, insomma che non serve più a nulla? Ebbene, qualcuno c’è.
E’ disposto a comprare una moto di questo tipo chi, in via potenziale, può trarre vantaggio dai materiali. Ovvero chi ha a disposizione un canale per la vendita di componenti metallici, di materie prime, di rottami etc. In secondo luogo, può mostrare interesse all’acquisto chi vanta canali privilegiati per le riparazioni, tali da rendere possibile il recupero di moto che normalmente non potrebbero essere recuperate. La prospettiva, in questo caso è la rivendita.
A chi rivolgersi? Dove trovare persone che rispettino questo identikit? Il primo istinto è affidarsi alle piattaforme e ai gruppi di compro-vendo usato, che d’altronde sono per lo più gratis. E’ sufficiente scattare qualche foto, scrivere qualche riga, pubblicare un annuncio e il gioco è fatto.
Peccato che questa soluzione sia controproducente: gruppi e piattaforme di questo tipo sono generaliste, e cercare un acquirente sarebbe come cercare un ago in un pagliaio. Insomma, si rischia di perdere tempo, energie e in alcuni casi denaro.
Occorre rivolgersi, piuttosto, alle attività specializzate proprio nell’acquisto di veicoli danneggiati. Sono loro, per definizione, a trarre un guadagno dall’acquisto di moto (e auto) “ridotte male”, e che quindi hanno tutto l’interesse ad acquistare.
E’ ovvio che parta tutto dalla valutazione, che rappresenta il primo passaggio per intavolare una trattativa e per la stipula di un accordo soddisfacente per entrambe le parti.
A quanto ammonta la valutazione di una moto usata da rottamare?
Sono molti i criteri che determinano la valutazione di una moto usata da rottamare. In primis, per quanto possa sembrare strano, lo stato in cui versa la moto medesima. D’altronde, le speranze di recupero, per chi dispone di canali privilegiati, sono più elevate rispetto al singolo e vale la pena tentare questa strada. Una moto apparentemente da rottamare ma che in realtà può essere “risuscitata” vale certamente di più di una moto definitivamente irrecuperabile.
Un altro criterio consiste nella componentistica e nelle caratteristiche strutturali della moto. Un veicolo ricco di parti di pregio, che possono essere recuperate e trasformate in preziosa materia prima, determinerà una valutazione certo più favorevole.
Infine, la valutazione dipende anche dalla necessità di associare, alla semplice transazione, alcuni servizi accessori, come il trasporto del mezzo o addirittura il recupero in strada, se l’idea della vendita giunge a ridosso di un incidente stradale.
Perché affidarsi a Ritiro Moto Incidentate
La questione della valutazione è cruciale. Proprio qui si giocano le differenze tra un acquirente onesto e un acquirente “opaco”, tra uno che si pone dalla parte del possessore della moto e uno che cerca di trarre un illecito vantaggio.
Tra le realtà che spiccano per la cristallina valutazione di moto usate da rottamare spicca Ritiro Moto Incidentate. Segue criteri oggettivi, limpidamente dichiarati, e che spesso producono cifre che fanno gola, che trovano un riscontro nelle aspettative dei venditori e in alcuni casi le superano.
Ma sono numerosi i motivi per cui affidarsi a Ritiro Moto Incidentate. Come suggerisce il nome, si occupano anche del ritiro, e quindi della movimentazione del mezzo. Un dettaglio non di poco conto, se si considera la difficoltà a spostare il veicolo, se pesantemente danneggiato, e la necessità di considerarlo alla stregua di un peso morto.
Infine, Ritiro Moto Incidentate spicca per un altro servizio collaterale, ovvero per l’assistenza burocratica. Questa viene erogata con precisione e rapidità. Il personale giunge nel punto del ritiro direttamente con il passaggio di proprietà, accorciando così i tempi e sollevando il cliente-venditore da qualsiasi impegno.