Tahiti è l’isola più grande della Polinesia francese ed è anche la più famosa grazie alle sue spiagge e l’acqua cristallina, angoli di paradiso, luoghi da cartolina. Tuttavia spesso si cade nella convinzione che la Polinesia sia solo questo, in realtà non mancano stimolanti percorsi culturali e artistici fatti di collezioni in grado di attirare l’attenzione di tutti.
Quando organizzerete il vostro viaggio in Polinesia, un viaggio da sogno che l’agenzia Travel Design saprà sicuramente regalarvi, andando a Tahiti potrete trovare dipinti, sculture, fotografie e opere di artisti come Gotz, Mancarelli, Deloff e tanti altri. Inoltre qui potrete visitare numerosi laboratori che gli artisti si son ‘’costruiti’’, luoghi in cui potrete vedere le opere nascere, in divenire.
Il Museo di Tahiti e le sue isole
Questo museo è considerato uno dei più bei musei del Sud Pacifico. Esso ospita retrospettive, numerose mostre di arte contemporanea, soprattutto di fotografia, oltre che una collezione abbastanza ampia che punta a raccontare la storia polinesiana, dalla formazione delle isole ai nostri giorni.
Tuttavia questo è solo uno dei tanti musei, un altro molto particolare non può che essere il ‘’Paul Gauguin’’ che trasporta il visitatore in un viaggio inimitabile attraverso vita e opere dell’artista, il celebre pittore francese che trascorse gran parte della sua vita proprio in Polinesia, a contatto con la natura e lontano dalla superficialità tipicamente occidentale. Il museo è immerso nel verde di bellissimi giardini botanici, inaugurati nel 1919.
Ma la vostra esperienza artistica non finirà di certo qui, potrete visitare, infatti, il museo della Perla, l’unico al mondo interamente dedicato alle perle.
L’esposizione permanente racconta la storia, la coltura della perla attraverso le epoche e le civiltà. Oltre quindi ad elogiarne la bellezza e il prestigio, la mostra illustra il ruolo che esse hanno avuto nel corso del tempo nell’arte, nella mitologia, nella religione.
Marae, monumenti e monoliti.
Infine vi sarà possibile scoprire il passato la storia dell’isola anche, semplicemente, passeggiando tra le strade e le verdi vallate. Le marae, luoghi sacri, soro reperibili soprattutto nelle valli dell’entroterra. La valle di Maroto ospita un vasto complesso archeologico a testimonianza degli insediamenti umani che si sono succeduti nel tempo.
Vi sono inoltre siti come Marea Ārahurahu, la tomba di Re Pōmare V ad ‘Ārue, la Piscina della Regina, Point Venus e il suo faro, la Cattedrale di Pape’ete e il percorso Monoi.
Insomma, chi l’ha detto che la Polinesia è solo spiagge belle?