Se il barter, come sistema, prende le mosse dall'antico baratto, l'e-barter per definizione è il baratto merce-pubblicità nell'epoca del web, quando tutto, anche le merci, si fa virtuale.
Cos'è precisamente il barter
Quando si parla di barter occorre innanzi tutto specificare cosa si intende e quali vantaggi questo sistema apporta alle aziende. Solo successivamente, infatti, si potrà approfondire il discorso relativo all'e-barter, ovvero il sistema immerso nell'epoca digitale, ovvero nel web con tutte le sue sfide e le mille nuove opportunità offerte da sfruttare al meglio. Il barter – detto anche cambio merce pubblicitario – non è altro che un modo per investire in pubblicità senza tuttavia intaccare il proprio capitale. In periodi di crisi economica come quella che ha investito l'economia occidentale da diversi anni a questa parte, le aziende, anche quelle più grandi e più capitalizzate, si trovano spesso in grosse difficoltà finanziarie. Quando ciò accade, quello che fanno più di frequente è tagliare la spesa destinata alla comunicazione aziendale, dunque alla pubblicità, che viene percepita di sovente (ed erroneamente) come meno necessaria rispetto ad altri comparti aziendali. In realtà non c'è nulla di più falso e soprattutto controproducente per l'azienda stessa.
L'importanza della pubblicità
Anche se non garantisce un ritorno economico immediato, infatti, la pubblicità è fondamentale per far conoscere il proprio brand e per imporsi in un mercato sempre più ricco di competitors agguerriti, dove non basta fare buoni prodotti e vederli a un prezzo competitivo per avere successo. E anche una volta ottenuto, il successo di un brand va mantenuto: quale modo migliore per farlo se non attraverso la pubblicità? In tempi in cui il web e le immagini veicolate dal mondo virtuale hanno completamente cambiato la percezione dei consumatori, rendendoli più attenti che mai ai valori e agli ideali veicolati da un prodotto, non investire in pubblicità alla lunga si rivela qualcosa di estremamente dannoso per l'azienda. La pubblicità però ovviamente ha un costo tutt'altro che irrilevante, e non tutte le aziende oggi possono permettersela, soprattutto se fatta su canali importanti e prestigiosi, che sono quelli che davvero contano (siti web dal traffico importante, giornali molto venduti e televisioni commerciali). Il barter offre una soluzione davvero perfetta per chi si pone questo problema.
Cos'è il cambio merce pubblicitario e quali sono i vantaggi che ne derivano
La soluzione per pagare la pubblicità senza intaccare in alcun modo il patrimonio aziendale, dunque sostanzialmente senza spendere soldi, è molto semplice e si chiama barter. Il barter o bartering è un sistema di scambio molto attuale che si ispira al classico baratto, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Sì, perché grazie a questo sistema, le aziende possono pagare la propria pubblicità offrendo in cambio non soldi, bensì le proprie merci o i propri servizi. Così facendo, non solo si risparmia, ma si risolve anche l'annoso problema delle rimanenze di magazzino, nonché delle giacenze in stock dei prodotti dormienti o di quelli che non hanno funzionato. Anziché perdere questa merce, la si riconverte in pubblicità. Tra le aziende che si occupano di barter, c'è l'Adv Deal srl, i cui servizi vengono rivolti non solo alle piccole aziende, spesso in difficoltà, ma anche sempre più spesso a grosse e affermate aziende che hanno subito intuito quali grandi benefici può apportare il cambio merce pubblicitario ai conti aziendali.
Il cambio merce pubblicitario sul web
Le merci o i servizi ottenuti in cambio di pubblicità, vengono poi a loro volta venduti sia negli Adv Store – ovvero in negozi dalla clientela estremamente selezionata, cui possono accedere esclusivamente i dipendenti delle aziende convenzionate, che possono acquistare a prezzi altamente competitivi rispetto a quelli di mercato – sia nell'e-shop cui è collegato il sito di AdvDeal.com, ovvero un negozio virtuale che consente così alla clientela selezionata di tutta Italia di accedere a vendite esclusive e a prezzi super vantaggiosi. Anche l'e-shop, infatti, è pensato solo per chi possiede determinati requisiti. Ciò fa in modo che il nome del brand non risulti inflazionato e non perda appeal presso la clientela abitudinaria, quella che compra i prodotti a prezzo di mercato. Ma l'e-barter non riguarda solo i prodotti: anche i servizi possono essere oggetto di cambio, e ancor di più in questo caso è estremamente vantaggioso poterne usufruire anche on-line.